Lavori su Via Civita
E' stato sabato primo maggio che ho avuto un incontro
chiarificatore con l'Ing. Giuseppe Neroni
direttore dei lavori ancora in corso su via Civita. Ho sollecitato e ricevuto
una pronta disponibilità da parte del professionista ad un incontro per parlare
di alcuni evidenti inestetismi ed alcune mie (e non solo mie , ho scambiato varie
opinioni con alcuni abitanti della zona) perplessità riguardanti la realizzazione
dell'opera. Non essendo un tecnico, non ho espresso giudizi riguardo alla sostanza
dell'opera ( si tratta di un rifacimento fognario) , ma ho evidenziato le mie
osservazioni riguardo alla finitura della copertura in mattoni e ciottoli ed al
materiale usato per la sua realizzazione. Per far capire di cosa stiamo parlando
allego alcune fotografie della serie "prima e dopo la cura". In buona sostanza, ho
contestato il cemento usato per "unire" i mattoni e ciottoli, e in seconda battuta,
lo stesso cemento che ricopre spesso e volentieri gli stessi creando delle notevoli
brutture. Ho chiesto, quindi, perché non fosse stata usata la tecnica originaria: ovvero
mattoni e ciottoli "incastrati" con sabbia e terra per ripristinare la copertura.
Mi è stato spiegato che l'uso del cemento e sabbia è stata una scelta quasi obbligata
per dare robustezza all'impianto nel tempo: visto che una volta la strada era sollecitata
solamente da muli o persone , oggi, invece è anche percorsa da "muletti motorizzati" e da
piccoli mezzi cingolati e quindi ci sarebbe stato il rischio di rapidi cedimenti.
All'obiezione che il cemento rende impossibile ogni manutenzione senza dover distruggere i
mattoncini già fragili di loro natura ed in più usurati dal tempo, l'ing. Neroni ha
sottolineato che l'impasto di cemento e sabbia ,peraltro ormai usato di consuetudine
per questo tipo di pavimentazione, è assai povero di cemento quindi alquanto friabile.
Alla nostra ultima obiezione però, non ha potuto non ammettere che in alcuni punti,
specialmente nei primi tratti realizzati si è esagerato con il cemento sia in quantità
sia in "ricchezza" di impasto; del resto le foto sono di un'evidenza incontestabile.
Comunque riguardo a tale problema il direttore si è impegnato a far "pulire" e
rimuovere (per quanto possibile, purtroppo) il cemento in eccedenza. In ossequio
alla sua disponibilità e interesse per il mantenimento del valore estetico e storico
della via Civita io credo che queste promesse verranno mantenute, se così non fosse
sarò qui a ricordarlo. Castro con le sue bellezze storiche e naturali è un bene di
tutti pertanto va difeso con coscienza da tutti.
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